Top 10 Winter

Dieci esperienze “uniche” da vivere in Val di Fiemme, fra sciate sotto le stelle, piste artistiche, discese esilaranti, orme di cervi, scorci di storia, tramonti dolomitici e cene sulla neve

  1. In pista sotto le stelle: È così amata la notte in Val di Fiemmeche si può sciare anche sotto le stelle. Ogni mercoledì e venerdì, la pista Olimpia dell’Alpe Cermis è illuminata per lo sci notturno, dalle 19.30 alle 22.30. Ai piedi della pista, ti accoglie il lounge bar Cermisfera, un locale fashion da frequentare anche con gli scarponi ai piedi.
  2. Una sciata ad arte: Nello Ski Center Latemar puoi sciare nell’unica pista al mondo che attraversa un Parco d’Arte. Dalla pista Agnello di Pampeago si affacciano alcune opere del Parco d’Arte RespirArt, uno dei più alti al mondo. Costellano la pista Agnello e la sua variante opere di artisti di fama internazionale come il giardino di pietra di Hidetoshi Nagasawa (Giappone), l’occhio nella mente di Olga Ziemska (Cleveland), i bozzoli e il teatro di Marco Nones, l’albero che riflette la volta celeste di Aldo Pallaro, il totem di Sandro Scalet e la cornice sul Monte Latemar di Mauro Olivotto.
  3. Discese pazze in slittino: Libera le tue risate sulla nuova Pista da slittino Fraina della skiarea Bellamonte-Alpe Lusia (1,6 km), accarezzando il Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino. A Obereggen, nello Ski Center Latemar, puoi slittare anche di notte su una pista da 2,5 km (ogni martedì, giovedì e venerdì, dalle 19 alle 22). Altre piste da slittino, più piccole, sono nei parchi divertimento di tutte le skiarea e sul Passo Lavazé.
  4. Alpine Coaster Gardoné: la grande star del divertimento è la slittovia Alpine Coaster che sfreccia nei boschi di abeti di Gardoné per un chilometro. Questa attrazione, unica in Trentino, scatena gioia e ilarità, fra salti, paraboliche, un giro a 360 gradi, cambi di pendenza e curve mozzafiato. È adatta anche ai bambini dai 5 ai 14 anni, se accompagnati, poiché la velocità è regolabile manualmente. La slittovia si raggiunge con la telecabina Latemar di Predazzo.
  5. Passeggiata bianca su sfondo rosso: Nel silenzio ovattato dell’Altopiano di Lavazé puoi esplorare una natura incantata, camminando con le racchette da neve. Se ascolti il tuo respiro, ogni pensiero si dirada. E lentamente, raggiungi una completa intimità con la bellezza che ti circonda. Sarai colto da un sussulto quando il tramonto inizierà a dipingere il Catinaccio! L’Enrosadira delle Dolomiti è uno degli spettacoli naturali più affascinanti al mondo. Le pareti rocciose sviluppano uno spettro cromatico che va dal giallo chiaro al rosso fuoco, per poi attenuarsi in vari livelli di viola.
  6. Sulle tracce dei cervi: In Val di Fiemme puoi ammirare da vicino meravigliosi esemplari di cervi! Sulla strada che da Predazzo raggiunge il Passo Rolle, accanto al Centro visitatori del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, c’è una grande riserva, con una piattaforma che permette di osservali. Inoltre, ogni domenica mattina, la tua FiemmEmotion Winter Card ti permette di partecipare gratuitamente all’escursione naturalistica “Dal ponte trasparente al ponte sospeso”. Potrai seguire le orme dei cervi, fra alberi della musica e ponti spettacolari, e lasciarti incantare dalle cascatelle ghiacciate del torrente Travignolo. (Foto di Tomaso Baldassarra).
  7. La Pista Marcialonga: Il mitico tracciato per lo sci di fondo della Marcialonga attraversa l’intera Valle da Predazzo a Molina di Fiemme. Si scia nella natura per 16 km, costeggiando il torrente Avisio e la cascata di Cavalese. La pista, ogni anno, l’ultima domenica di gennaio, accoglie una delle granfondo più appassionanti al mondo. La storia della Marcialonga è la storia italiana dello sci di fondo. La pista attraversa il Centro del Fondo di Lago di Tesero che ha ospitato tre Mondiali di Sci Nordico (1991, 2003, 2013), ed è illuminato anche di notte.
  8. Cene sulla neve: Vuoi provare l’emozione di cenare in mezzo alla neve, dove il panorama è mozzafiato e la luna brilla come un diamante? Prenota una Cena in Rifugio. Baita Caserina di Pampeago, si raggiunge in motoslitta, poi si torna a piedi o in motoslitta. Il Rifugio Dosso Larici, ogni mercoledì e venerdì, si raggiunge con la telecabina Cermis, dal centro di Cavalese o dalla fondovalle. Si rientra in telecabina o con gli sci, lungo una pista Olimpia illuminata. Il Rifugio La Morea di Bellamonte si raggiunge in motoslitta. Si torna a piedi o in motoslitta. Sarà l’occasione di assaggiare piatti gustosi come il goulash con i canderli, gli strangolapreti, gli spätzle panna e speck, i tortelli di patate, la polenta con formaggio fuso, funghi o stinco, la lucanica o la carne salada con i fagioli.
  9. Pasta e Birra di Fiemme: Fra le eccellenze del territorio puoi assaggiare una pasta bio, impastata con acqua di sorgente che sgorga a quota 2.000 sul Monte Latemar ed essiccata con l’aria pura delle Dolomiti. È la squisita Pasta Felicetti di Predazzo, disponibile anche nelle versioni monograno Matt, Kamut o Farro. C’è poi la Birra di Fiemme dal gusto pieno e ricercato, con un tenue aroma di luppolo e un retrogusto asciutto leggermente acidulo e fruttato. Non pastorizzata e senza conservanti, la produce il piccolo birrificio di Daiano. Sia la pasta, sia la birra, si possono degustare nei locali della valle, dai pub, ai ristoranti, e persino nei rifugi.
  10. La Magnifica Comunità di Fiemme: Il palazzo storico di Cavalese, sede storica della millenaria Magnifica Comunità di Fiemme, si presenta oggi come uno spazio museale fra i più dinamici ed eleganti. Una vista ti permette di scoprire ogni segreto conservato dalle antiche mura. Le prigioni ottocentesche, con le suggestive incisioni dei carcerati, raccontano vite, ricordi e condanne. Nel Cinquecento, queste celle sono state le crudeli gattabuie delle così dette streghe di Cavalese.